23 febbraio 2018

TES: Finding Evan

Un mesetto fa ero giù di morale. Non ne ho ancora capito bene il motivo, ma ero in piena fase “odio tutti e tutto”, quindi qualsiasi cosa mi dava sui nervi. Siccome un anno fa è stato Dragon Age Inquisition a tirarmi fuori dal buco nero nel quale ero finita da qualche anno, mi son detta: metti subito su il disco nella Play.
Non ero dell’umore giusto per giocare con il mio elfetto o uno qualsiasi degli altri Inquisitori, quindi ho avuto l’idea di crearne uno di nuovo. Imponendomi però di rendere la cosa puramente divertente, quindi decisi di fare la copia di Cullen Rutherford...




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08 gennaio 2018

E torna tutto pubblico

Molti mesi fa c’è stato un brutto momento di paranoia seguito da un’incazzatura bella pesante (vedi articolo). Mi era sorto il timore che tutto ciò che mettevo sul web riguardante il mio romanzo venisse spiato, copiato, rubato. Non ho mai avuto prove e la vedo dura che qualcuno si sia appropriato di qualcosa talmente campato per aria come la mia storia.

Eppure c’ero rimasta talmente male da arrivare a cambiare il nome del mio romanzo e mettere sotto chiave ogni articolo presente sul web.

Ora mi rendo conto che tutto ciò è stato davvero stupido.
Non esiste ancora nulla che possa essere copiato. O almeno, la mia storia sarà sempre e comunque originale perchè, a meno che non si riesca ad entrare nella mia mente, sarebbe difficile scrivere qualcosa di identico.
Inoltre sono arrivata alla conclusione che più materiale metto online meno possibilità ci sono che le mie idee vengano rubate o copiate. Può sembrare illogico, ma ha un suo senso: avrò sempre la prova che quanto frulla nella mia mente o nei blocchi degli appunti sta già nero su bianco nella rete.

Pertanto cercherò di riversare più materiale possibile sul sito. Questo mi aiuterà anche a tirare fuori quello che la mia mente ha il timore di mostrare al mondo.

24 febbraio 2017

Sito vs Blogger

Heilààà!!!

Riappaio magicamente per avvisare che il mio sito www.nimtara.it è diventato la mia casa web primaria! Finalmente sono riuscita a sistemare pagine ed articoli in un modo che mi aggrada, quindi credo (e spero) userò le energie ed il neurone superstite per aggiornare regolarmente il mio dominio.

Non ho intenzione di chiudere questo blog. Potrei comunque tenerlo aggiornato con gli articoli che pubblico nel mio sito; mi premeva solo avvisare che, se per caso vi dovesse sembrare che l'idea del mio romanzo sia stata accantonata... beh, non è così!

Nel caso voleste seguire il mio blog primario (di base Wordpress), potete comunque tevervi aggiornati attivando le notifiche su Bloglovin!


Non che ci sia tanto da seguire... come al solito prometto prometto e poi razzolo male.
Sto cercando di convincermi a scrivere, anche per bubbole senza capo nè coda. Ma a mia difesa devo dire che sto ancora terminando un trasloco e che la camera studio è un attuale work-in-progress.

Detto ciò, scappo a sistemare il sito che alle 16 mi aspetta la passeggiata col cane!!!

Ciaaaooo!!!
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18 giugno 2016

Ma col libro come va? Eh… il libro…

Devo essere sincera? Non c'ho più pensato. O meglio, mi son resa conto che lo stavo tradendo mentre perdevo tempo (e neuroni) su La Daga del Destino.

Sia chiaro. Io ADORO scrivere La Daga del Destino e non rimpiangerò mai alcun istante trascorso a scervellarmi su come andare avanti evitando di produrre solo emerite cagate. Anzi, lo dico sempre e sarò monotona, ma quel racconto mi aiuta a crescere, a migliorare, a scoprire i miei punti deboli e quelli di forza. Mi sprona ad essere migliore, a diventare la scrittrice che vorrei essere.

Chiaro che, se mi concentro su una cosa, non posso dare il 100% anche su un'altra. Quindi il lavoro sul mio libro è stato accantonato. ACCANTONATO, non dimenticato. Ogni volta che entro in Pinterest, ogni volta che guardo un film o leggo un libro, io prendo spunti per la mia trama.

Ho deciso di riscrivere i due capitoli promo, i miei draft con Mirohaar e Lienara. E' passato tanto di quel tempo che mi rendo conto di quanto ero acerba nel modo di esprimermi; quindi non si tratterà di una correzione ma di una vera e proprio riscrittura dei pezzi. Quando lo farò? Boh.

Non ricordo se l'avevo già accennato, ma mi son decisa a scopiazzare quel genio di Martin e suddividere ogni mio capitolo per personaggio. Sto provando a farlo con La Daga del Destino e mi ci trovo benissimo.

Ora devo solo iniziare a scrivere.

Hahaha.

Haha.

Ha.

Doh.




18 gennaio 2016

I like to stay ALONE.

"Sei sempre stata così. A te piace stare da sola".

Dove sarebbe il problema? Non fumo, non mi drogo, il massimo di alcool che circola nel mio corpo sono un paio di birre quando guardo un film o gli shottini di mela verde per perdere un po' di lucidità.

Sono una persona che ama i suoi spazi, ne sono gelosa in maniera estrema.
Nessuno, NESSUNO mi conosce per davvero.

Non sono una persona che ama stare in mezzo alla gente. Mi sento a disagio, inadeguata, per nulla divertente ed interessante.
Per questo sto bene da sola.

Non per questo evito il mondo. Socializzo quanto basta per soddisfare i MIEI bisogni, perchè se desidero comunicare è perchè IO ne ho bisogno e non per far felici gli altri.

"Non mi piace che stai sempre a casa da sola, che lui sia sempre fuori a farsi i fatti suoi".

Il mio ragazzo ha un hobby e io sono fiera di lui. Quindi gli sto accanto e accetto il suo bisogno di uscire. E la nostra vita funziona. A me va bene, sono felice.

Felice. Ho anch'io i miei problemi, i momenti di tristezza e depressione. Ma li risolvo IO.
Detesto quando altri cercano di intromettersi con le idee e consigli, perchè a loro detta "è la soluzione migliore, fidati, funziona".
NO. Funziona per te, ed io non sono te. IO SONO IO.

Questo sfogo è dovuto a:
1) telefonata con mia madre, che non sopporta che io viva a 20 minuti da casa sua "in mezzo alla campagna, al nulla e da sola"
2) ho iniziato a guardare la serie della HBO "Girls" e mi sono auto-confermata che io non devo guardare serie tv ambientate ai giorni nostri altrimenti mi identifico con i personaggi.



07 gennaio 2016

TES: The Main Character

"Ma di cosa parla la tua storia?" è la domanda che mi viene rivolta più spesso quando tento di spacciarmi per una scrittrice impegnata in un'opera mastodontica dalla gestazione lenta (in realtà spesso utilizzo questa scusa per mascherare la mia secolare pigrizia e infinito affetto per la reclusione casalinga).
Scherzi a parte, la risposta che do è più o meno sempre la stessa: è un fantasy con draghi e magia.
"Ma quindi i protagonisti sono i draghi? Ci sono umani oppure personaggi tipo elfi e nani come nel Signore degli Anelli? E sanno usare tutti la magia?"



Mettiamo subito in chiaro che nella mia storia non esistono elfi, mezzelfi, nani, troll, gnomi, vampiri, licantropi, zombie, demoni... e qualsiasi altra creatura fantasy antropomorfa.
Esiste SOLO la razza umana.
Non avevo voglia di creare altre razze e, detto tra noi, non ne sentivo il bisogno. Oltre al fatto che si sarebbe reso necessario uno studio specifico per ogni razza. MA ANCHE NO.


Esiste la magia. Non posso entrare nello specifico, ma si tratta di un'energia presente su Enidian che, se controllata, può essere gestita da chiunque.


I draghi sono i protagonisti? Certo. I principali protagonisti? Non proprio.
La prima bozza di storia prevedeva che le vicende iniziassero dalla nascita dei draghi, quindi avevo lavorato molto sulla loro personalità. Poi, col passare del tempo, ho ritenuto più saggio lasciare la parte dei draghi in sospeso; ovvero non la si trova alla prima pagina ma aleggia come leggenda comparendo qua e là durante le vicende degli umani.

Ma chi sono questi umani? Sono loro i protagonisti? Sì.
C'è un protagonista principale? No.


Ammetto di trovarmi in difficoltà nel dover decidere chi sia il protagonista. Ho creato un buon numero di personaggi, sia maschili che femminili, con ruoli principali e non. Non posso nascondere di essere affezionata ad alcuni più che ad altri, ma trovo ognuno di loro interessante al punto da ritenere tutti protagonisti. In fin dei conti partecipano tutti agli eventi e le vicende sono talmente collegate tra loro da rendere impossibile decidere chi ha maggior rilievo nella storia.

Posso dire senza ombra di dubbio che il vero protagonista della storia è l'amore.
Ero partita con l'idea di scrivere un fantasy serio, con battaglie, dolore, sangue, morte. Non un libro per ragazzi dove il massimo di ferita è una sbucciatura sul ginocchio. O la tragedia è quella di aver fallito l'esame per apprendista stregone. Volevo le tinte cupe e crude delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Ma sotto la mia apparente impassibilità e durezza da Capricorno si cela una romanticona inguaribile.

Quindi la vera risposta alla domanda "ma di cosa parla la tua storia?" è l'AMORE.
Amore dolce e delicato, amore che ti strazia il cuore, amore impossibile, amore inaspettato.
E a viverlo sono tutti i personaggi, chi più chi meno.







04 gennaio 2016

Rieccomiiii... di nuovo =_=

Devo aver cliccato qualcosa di sbagliato e il mio ultimo articolo è svanito, s'è trasformato in una bozza senza alcuna frase se non un bello sfondo bianco. Ottimo.

Dicevo, causa mancanza di adsl e lontananza dal pc per festività con parenti ed amici, mi sto impegnando a soddisfare i regali dell'iniziativa natalizia. Avendo comunque poco tempo a disposizione (oltre alla mia carissima connessione lenta peggio del bradipo di Zootopia), spero possa bastare il mio follow sulle vostre paginette. Lo so, sono una brutta persona...